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Ex Complesso Richard Ginori
- recupero industriale
Recupero complesso industriale ex R. Ginori in via Lodovico il Moro (Laboratori, Show Room, Uffici)
PRINCIPI GENERALI E CRITERI D'USO DEGLI EDIFICI E DELLE AREE
1) Il complesso immobiliare dell'area ex-Richard Ginori, dopo la dismissione, risultava assai degradato, sia per lo stato di manutenzione degli immobili (coperture e fronti) sia perché, senza presidio fisso, era diventato luogo di spaccio di stupefacenti e di prostituzione. Gli interventi di restauro e risanamento conservativo (ancora in corso) si sono resi necessari per assicurare il recupero della zona e per evitare rischi per l'incolumità delle persone.
2) Il carattere degli edifici è tipico di uno sviluppo industriale cresciuto negli anni, in una zona dove la vocazione principale fino agli anni '80 era quella industriale. Il vincolo dell'area dei Navigli ha imposto la conservazione e la valorizzazione di tutti i fabbricati esistenti.
3) La valenza del Naviglio con il quale l'area confina, la dimensione dell'area e il carattere stesso di molti edifici del complesso hanno richiesto una particolare attenzione ambientale.
E' in quest'ottica che la proprietà ha inteso recuperare l'area:
a) eliminando le superfetazioni esistenti (tettoie, manufatti per impianti e macchinari, tubazioni esterne ecc.);
b) valorizzando gli edifici e i fronti più pregevoli approntando quelle modifiche progettuali necessarie per un miglior uso degli spazi, qualificando la distribuzione e le connessioni, garantendo le condizioni igienico-sanitarie (aria e luce) che oggi più di allora si rendono necessarie ;
c) Sostituendo i muri di recinzione verso l'esterno con cancellate e siepi, in modo che l'area risulti aperta alla vista della città ;
d) Creando all'interno in corrispondenza della piazza con affaccio sulla via Morimondo una galleria coperta sulla quale andranno a prospettare anche le attività di servizio comune (ristorazione, servizi collettivi ecc.) delle attività che si insedieranno nel complesso;
e) Sistemando le coperture piane accessibili, ove possibile, con giardini pensili.
4) La qualità dell'intervento, attraverso il progetto, è strettamente connessa alla volontà della proprietà , di realizzare in quest'area un villaggio per le attività creative, recuperando i diversi edifici alla produzione di idee e beni che hanno dato un grande ritorno economico e di immagine alla città . Si tratta di quelle attività , espressioni del mondo del design, dell'arte, della pubblicità , della moda e così via, che sempre più definiscono i ritmi economici e culturali di Milano.
Il complesso si presta straordinariamente allo scopo. I navigli da sempre richiamano un fascino particolare per i creativi; la diversità dei singoli edifici consente un'articolazione estetica certamente apprezzata da chi non ama l'omologazione; ma soprattutto sono i volumi ampi e la possibilità per ciascuno di reinterpretarli al loro interno - salvaguardando ovviamente l'aspetto esterno, caratterizzato dalla struttura degli edifici - seguendo la propria sensibilità artistica che rendono così elevata l'aspettativa del mondo creativo sulla riqualificazione dell'area ex Richard Ginori.
Le società proprietarie del complesso in oggetto desiderano, pertanto, attuare una selezione degli utenti finali in coerenza con le attività svolte nella zona ma anche perseguire, all'interno del complesso, una omogeneità di attività volte, se possibile, a fare emergere sinergie, tali da dare alle persone che vi svolgeranno la propria attività il vantaggio di essere vicini l'un l'altro e di conferire al complesso una sua identità ben definita come di una "cittadella" della creazione, del design e dell'arte che sono i valori che hanno dato maggiore sviluppo all'immagine di Milano in Europa e nel mondo.
A servizio delle attività e per una migliore qualità ambientale, il progetto prevede la realizzazione di aree a parcheggio in superficie, nei fondi esistenti degli edifici e una autorimessa in sottosuolo lungo il Naviglio nell'unica area disponibile preservandone la superficie a raso per il verde.
Ai parcheggi si alternano molte zone a verde; filari di alberi sono previsti sui marciapiedi a coronamento dei fronti, ricreando così una dimensione nuova e più vicina alla città .
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